Sanità Digitale, il mercato italiano vale 2,5 Mld, ma l’interoperabilità resta il nodo critico
Il settore della sanità digitale in Italia sta vivendo una crescita significativa, destinato a raggiungere …

Il settore della sanità digitale in Italia sta vivendo una crescita significativa, destinato a raggiungere …

L’intelligenza artificiale rappresenta una sfida multidimensionale che Il Sole 24 Ore ha analizzato sotto diverse prospettive. Gli interventi degli esperti spaziano dalla critica delle fondamenta economiche che sostengono l’attuale boom, ai rischi concreti per la pubblica amministrazione, fino alla necessità di una strategia europea e alla definizione della nuova governance nazionale.

Sulle pagine de Il Sole 24 Ore gli interventi di Fabrizio Silvestri e Gaetano Scognamiglio. Si analizza il ruolo dell’IA come supporto strategico all’uomo negli appalti, dove la verifica degli atti lascia al funzionario la decisione finale, e si presenta il caso pratico di Brescia, in cui l’intelligenza artificiale viene usata per creare alert anti-ricorsi e velocizzare le procedure.

Lunedì 20 ottobre 2025, la Fondazione Promo P.A. ha organizzato un webinar focalizzato sulla nuova Legge 132/25 sull’Intelligenza Artificiale. L’evento online ha approfondito gli impatti di questa normativa sulla Pubblica Amministrazione, con un’attenzione particolare ai temi della privacy e della cyber security.

Ufficializzata la legge italiana sull’IA. Pubblicata in Gazzetta (n. 232 del 25/09) la Legge 132/2025, in vigore dal 10 ottobre. Il testo stabilisce principi per l’uso dell’IA nel lavoro e nelle professioni, introduce nuovi reati e delega il Governo per la normativa di dettaglio.

Convegno rivolto a dirigenti scolastici, docenti e facilitatori digitali per approfondire le trasformazioni che l’intelligenza artificiale e le tecnologie emergenti stanno apportando all’istruzione. Un momento di confronto su scenari educativi futuri, strumenti didattici innovativi e modelli organizzativi più inclusivi, adattivi e personalizzati. L’incontro offrirà a chi lavora nella scuola un quadro aggiornato sulle opportunità e le sfide dell’integrazione dell’IA nei processi educativi, con interventi di esperti, testimonianze operative e una tavola rotonda dedicata a orientamento, inclusione e prevenzione della dispersione scolastica.

Con il voto definitivo del Senato, l’Italia ha una legge sull’intelligenza artificiale. Il DDL AI introduce un quadro normativo allineato all’AI Act europeo, con un approccio antropocentrico e nuove regole per settori come lavoro, sanità e giustizia. La governance è affidata ad AgID e ACN, e vengono introdotti nuovi reati per l’uso illecito dell’IA, come i deepfake. Il testo, approvato senza modifiche dalla Camera, ha però raccolto le critiche delle opposizioni per la presunta mancanza di risorse e per un controllo ritenuto troppo governativo.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha pubblicato le linee guida ufficiali per introdurre l’Intelligenza Artificiale nelle scuole italiane. Il documento, allegato al DM n.166 del 9 agosto 2025, definisce un quadro normativo e strategico per un’adozione sicura e consapevole dell’IA, basato su principi etici come la centralità della persona, la trasparenza e la sicurezza. Il modello proposto si fonda su quattro pilastri (principi, requisiti, implementazione e governance) e mira a potenziare la didattica e i processi organizzativi, garantendo al contempo la protezione dei dati e il ruolo centrale del docente.

A partire da settembre 2025 sarà attivato AppLI – Assistente Personale per il Lavoro in …

L’UE pubblica il Codice di Condotta per l’IA generativa: guida volontaria alla compliance con l’AI Act, con scadenze fino al 2027 per i modelli già esistenti.
